mercoledì 30 gennaio 2008

La Giubiana


L’ultimo giovedì di gennaio, nella piazza principale
di Cantù, viene bruciata la Giuliana
(manifestazione organizzata dalla Pro-Cantù).
La tradizione popolare vuole che il manichino
che viene arso su una pira, alla presenza del
popolo e delle autorità, rappresenti la castellana
traditrice della città. La Giubiana è diventata,
pertanto, una sorta di rito celebrativo dell’identità
e dell’orgoglio cittadini. Si tratta però
soltanto di una leggenda completamente avulsa
dalla realtà storica anche se la manifestazione
nel suo complesso non manca di una sua
originalità rispetto ai ben noti esempi di folklore
lombardo dello stesso periodo diffusi in vari
centri, come i falò di Sant’Antonio.
Le ipotesi sulle origini del rito sono diverse. Ci
sono quanti prediligono una interpretazione
"politica" vedendo nell’evento una manifestazione
del conflitto tra popolo e tiranno (tra
libertà e dispotismo, cioè) maturato nel secolo
dei lumi e sfociato nelle insurrezioni popolari
contro le monarchie assolute e nella conquista
del potere da parte della borghesia. Altri preferiscono
pensare ai tempi dell’inquisizione e
della caccia alle streghe. Altri si spingono
ancora più indietro nel tempo (I secolo d.c.) e
attribuiscono l’evento a residui di riti celtici:
quando fantocci e manichini di vimini intrecciati
e figure umane, e contenenti persone in
carne ed ossa vive, erano date alle fiamme dai
sacerdoti druidici per propiziarsi il favore degli
dei in battaglia o per ottenere loro benevoli
influssi nelle stagioni della semina e dei raccolti.
Altri infine, e facciamo un passo avanti
nel tempo, attribuiscono gli attuali roghi a
quelli dei sacerdoti cristiani che nel IV secolo
d.c bruciavano simbolicamente le divinità
pagane.Secondo questa interpretazione il
nome Giubiana deriverebbe da Joviana, ossia
Giunone (divinità venerata anche in
Galliano).Sia come sia, e ritorniamo ai giorni
nostri, la Giubiana è diventata un’occasione
per incontrarsi, fare festa (l’incendio della pira
si conclude sempre sotto spettacolari fuochi
d’artificio), e mangiare qualcosa in compagnia,
magari il risotto con la luganiga, come prescrive
la tradizione. Meglio per tutti, poi, se la
Giubiana brucia bene: è un buon auspicio per
l’anno appena iniziato.

Il link dove trovate il programma
http://www.comune.cantu.co.it/site/Cantu/Manifestaz/index.htm

5 commenti:

Anonimo ha detto...

ma a che ora?
bellooooooo mi ricorda l'infanzia!

Eliana ha detto...

Guarda il link che ho messo sotto il testo, mi pare che sia alle 21

Anonimo ha detto...

hai ragione non ho fatto caso al link! mo guardo!
:-P

Anonimo ha detto...

Ma la festa della giubiana c'è solo a Cantù e a Como?
Più vicino a noi non la fanno??
Non sò tipo a meda, seregno, cabiate, ecc...

Eliana ha detto...

Mi hanno girato il link della manifestazione, nn so se la festeggiano da altre parti