martedì 27 maggio 2008

jungle raider park


Ciao ragazzi
cosa fate il 1/06? Ditemi che ci siete e nn partite x mete esotiche...
Volevo farvi una proposta che ne dite di passare una mattina al jungle raider park di Margno e poi nel pomeriggio un bel pranzetto al rifugio martina?
Chi vuole partecipare me lo faccia sapere prima possibile. La proposta alternativa è una passeggiata in montagna.
Vi lascio il link del sito...
http://www.jungleraiderpark.com

giovedì 8 maggio 2008

La modista

E' uscito il nuovo libro di Andrea vitali.

Nella notte hanno tentato un furto in comune, ma la guardia Firmato Bicicli non ha visto nulla. Invece, quando al gruppetto dei curiosi accorsi davanti al municipio s’avvicina Anna Montani, il maresciallo Accadi la vede, eccome: un vestito di cotonina leggera e lì sotto pienezze e avvallamenti da far venire l’acquolina in bocca.
Da quel giorno Bicicli avrà un solo pensiero: acciuffare i ladri che l’hanno messo in ridicolo e che continuano a colpire indisturbati. Anche il maresciallo Accadi, da poco comandante della locale stazione dei carabinieri, da quel momento ha un’idea fissa. Ma intorno alla bella modista e al suo segreto ronzano altri mosconi: per primo Romeo Gargassa, che ha fatto i soldi con il mercato nero durante la guerra e ora continua i suoi loschi traffici; e anche il giovane Eugenio Pochezza, erede della benestante signora Eutrice nonché corrispondente locale della «Provincia». Il nuovo romanzo di Andrea Vitali è centrato su una protagonista femminile vitale, ambiziosa e sensuale, un po’ furba e un po’ ingenua. Intorno al suo frequentatissimo atelier, tra cognac doppi e partite a scala quaranta, si muove e si agita tutto il paese: dal sindaco Balbiani con il segretario comunale Bianchi, giù giù fino al trio di giovinastri composto dal Fès, dal Ciliegia e dal Picchio, passando per l’appuntato Marinara, che deve rimediare alle distrazioni del superiore, e poi le misteriose titolari della farmacia Gerbera e Austera Petracchi, la cuoca di casa Pochezza e sua figlia Ersilia, lo spazzino Oreste e il messo Milico…
Nei suoi romanzi – divertenti, intelligenti, godibilissimi – Andrea Vitali ha reinventato magistralmente la commedia all’italiana: riesce così a restituire l’immagine più vera e profonda del nostro paese, in un’incessante girandola di caratteri e di sorprese.

VENERDI' 9 MAGGIO SCIOPERO DEI TRASPORTI

Astensione di 4 ore per il contratto della Mobilità

Le organizzazioni sindacali Filt Cgil, Fit Cisl, Uilt Uil, Faisa Cisal, Orsa e Fast Ferrovie hanno dichiarato uno sciopero nazionale di 4 ore a sostegno
della piattaforma per il Contratto Nazionale
di categoria.




ATM dalle 8,45 alle 12,45

FERROVIE NORD dalle 9,00 alle 13,00

Sono possibili quindi disagi per chi dovrà muoversi con i mezzi pubblici.

mercoledì 7 maggio 2008

Garfield gigante


Orazio vive ad Eupilio, in provincia di Como. O meglio vivono ad Eupilio, dal momento che Orazio non è un gatto solo ma sono più di 5 tutti dentro un unico immenso Garfield. Dall’ alto dei suoi 16 chili (a dispetto di un gatto medio che ne pesa 3) la povera bestia demolisce il record mondiale di obesità per gatti.

Non è mai giusto fare i conti con le proporzioni umane, ma per rendere l’ idea Orazio equivale ad un uomo di più di 420 chili.

martedì 6 maggio 2008

Gole del Verdon


Punto di partenza
Castellane occupa un territorio montagnoso grandioso all'ingresso delle gole del Verdon e nel cuore delle Prealpi. Come a Moustiers, una cappella veglia sugli abitanti, ma questa è arroccata su uno sperone roccioso ciclopico che domina la cittadina a 184 m di altezza. Le farai onore al termine di una piccola escursione effettuata su una «calade», un sentiero lastricato di ciottoli del Verdon e fiancheggiato da una via crucis. In cima, la vista spazia non solo sulle montagne circostanti, le gole del Verdon, Castellane, ma anche sulle vestigia di Petra-Castellana, la città primitiva costruita per sfuggire ai saccheggi dei Saraceni. I Castellanesisono molto affezionati a Notre-Dame-du-Roc (e alla sua statua miracolosa) e l'invocano ancora oggi in ogni circostanza - i numerosi ex-voto che decorano le pareti lo testimoniano.

Una passeggiata nelle gole del Verdon
Dirupi vertiginosi, ponti dalle vedute sublimi, caos fantastici di massi franati, marmitte dei giganti, ginepri tricentenari, foreste di faggi, grotte misteriose: le gole del Verdon celano tesori nascosti accessibili solo a piedi.
Il più celebre è il sentier Martel, noi nn l’abbiamo potuto fare, per percorrerlo tutto ci vogliono dalle 6 alle 8 ore solo andata. Si attraversano 2 grotte molto buie e piene di pozze d’acqua. Assulutamente bisogna attrezzarsi prima di una torcia.
Percorrendo la Route de Cretes che costeggia le gole nel lato destro, raggiungiamo il tratto più impressionante del Gran Canyon. Davanti a noi il più incredibile scenario naturale, un luogo dal fascino estremo, una natura perfetta, dove acqua e roccia hanno lavorato insieme per modellare un paesaggio meraviglioso. Il nostro sguardo si perde nell’immensità del panorama e si trattiene il fiato quando gli occhi precipitano nel fondo dell’immensa gola levigata in una roccia di bianco calcare in un susseguirsi di angoli e spaccature di impressionante bellezza. Le gole del Verdon formano il più grande canyon d’Europa, secondo al mondo dopo quello del Colorado. In certi punti, il fiume ha una larghezza di appena sei metri, con pareti verticali alte fino a 700 metri. Lo straordinario color smeraldo delle sue acque hanno dato il nome a questo fiume impetuoso che nel corso dei millenni ha scolpito inesorabilmente e con determinazione queste rocce, creando tra l’altro uno straordinario habitat per gli innumerevoli e giganteschi avvoltoi.

Pedalò o canyoning?
Noi abbiamo optato per il pedalò, ma che mal di gambe alla fine x non parlare della schiena il giorno successivo.
Il Verdon e il lago di Sainte-Croix costituiscono un fantastico luogo di avventure acquatiche, ricche di emozioni forti o di momenti di relax al sole. Scendendo le gole a nuoto o in raft, si possono beccare vedute incredibili ed uniche, inaccessibili con altri mezzi.
Il blu così puro (100% cyano), quasi accecante, del lago di Sainte-Croix, ti fa rimanere a bocca aperta!


Link utili
http://www.provenceweb.fr/e/groupes/verdon/pays.htm

IL RAMEN

Il ramen è un piatto cinese composto da tagliatelle e minestra, quella giapponese e milioni di ciotole di ramen sono consumate ogni giorno. Molte regioni del Giappone hanno un loro stile particolare per il ramen ed ogni ristorante di ramen è caratterizzato da un gusto e da uno stile particolare. Le opinioni sono molte riguardo allo spessore ideale delle tagliatelle, degli ingredienti migliori e delle guarnizioni più adatte.
La cosa sicura, è che ogni giapponese ha un ristorante di ramen preferito e che una raccomandazione data da un abitante del paese costituisca sempre un’ informazione inestimabile. I ristoranti di ramen generalmente sono allocati al pianterreno, dove sono facili da trovare.
Questi ristoranti sono molto piccoli, spesso poco più grossi della cucina, non è raro che abbiano posti per i clienti solo al bancone.
La minestra può essere fatta con varietà: con il riso, con la soia, ecc.
Tuttavia, molti ristoranti propongono soltanto una varietà, che può essere il risultato di molti anni di pratica e di sviluppo. Le guarnizioni più correnti rimangono fedeli alle origini cinesi del ramen. Naturalmente va mangiato esclusivamente con le bacchette cinesi.


PREPARAZIONE:

Ingredienti: Tagliatelle larghe 5mm circa; 150g di pancetta affumicata; 3 foglie di coste con gambo; hondashi (brodo granulare di pesce, eventualmente sostituibile da un dado); 1/2 barattolo di germogli di soia; insalata di mare e carote sminuzzate (facoltativi). Le dosi si intendono per 4 persone

Preparazione: Friggere la pancetta affumicata in una pentola, mentre in un'altra si fa bollire la pasta per le tagliatelle.
Quando la pancetta affumicata e cotta usare un po' del suo grasso per friggere le verdure tagliuzzate, compresa la parte bianca del gambo.

Quando anche le verdure sono cotte unirla con la pancetta affumicata. La pentola in cui sono state cotte verra' utilizzata per la zuppa, quindi versarci dell'acqua ma senza eliminare il grasso rimasto.

Aggiungere l'hondashi alla zuppa e, a scelta, anche l'insalata di mare (scolata dell'olio) o altri ingredienti a scelta. Lasciare bollire lentamente questa base per la zuppa.

Quando le tagliatelle sono pronte servirle in ciotola, versando successivamente la pancetta con le verdure, e infine la base per la zuppa.