martedì 6 maggio 2008

Gole del Verdon


Punto di partenza
Castellane occupa un territorio montagnoso grandioso all'ingresso delle gole del Verdon e nel cuore delle Prealpi. Come a Moustiers, una cappella veglia sugli abitanti, ma questa è arroccata su uno sperone roccioso ciclopico che domina la cittadina a 184 m di altezza. Le farai onore al termine di una piccola escursione effettuata su una «calade», un sentiero lastricato di ciottoli del Verdon e fiancheggiato da una via crucis. In cima, la vista spazia non solo sulle montagne circostanti, le gole del Verdon, Castellane, ma anche sulle vestigia di Petra-Castellana, la città primitiva costruita per sfuggire ai saccheggi dei Saraceni. I Castellanesisono molto affezionati a Notre-Dame-du-Roc (e alla sua statua miracolosa) e l'invocano ancora oggi in ogni circostanza - i numerosi ex-voto che decorano le pareti lo testimoniano.

Una passeggiata nelle gole del Verdon
Dirupi vertiginosi, ponti dalle vedute sublimi, caos fantastici di massi franati, marmitte dei giganti, ginepri tricentenari, foreste di faggi, grotte misteriose: le gole del Verdon celano tesori nascosti accessibili solo a piedi.
Il più celebre è il sentier Martel, noi nn l’abbiamo potuto fare, per percorrerlo tutto ci vogliono dalle 6 alle 8 ore solo andata. Si attraversano 2 grotte molto buie e piene di pozze d’acqua. Assulutamente bisogna attrezzarsi prima di una torcia.
Percorrendo la Route de Cretes che costeggia le gole nel lato destro, raggiungiamo il tratto più impressionante del Gran Canyon. Davanti a noi il più incredibile scenario naturale, un luogo dal fascino estremo, una natura perfetta, dove acqua e roccia hanno lavorato insieme per modellare un paesaggio meraviglioso. Il nostro sguardo si perde nell’immensità del panorama e si trattiene il fiato quando gli occhi precipitano nel fondo dell’immensa gola levigata in una roccia di bianco calcare in un susseguirsi di angoli e spaccature di impressionante bellezza. Le gole del Verdon formano il più grande canyon d’Europa, secondo al mondo dopo quello del Colorado. In certi punti, il fiume ha una larghezza di appena sei metri, con pareti verticali alte fino a 700 metri. Lo straordinario color smeraldo delle sue acque hanno dato il nome a questo fiume impetuoso che nel corso dei millenni ha scolpito inesorabilmente e con determinazione queste rocce, creando tra l’altro uno straordinario habitat per gli innumerevoli e giganteschi avvoltoi.

Pedalò o canyoning?
Noi abbiamo optato per il pedalò, ma che mal di gambe alla fine x non parlare della schiena il giorno successivo.
Il Verdon e il lago di Sainte-Croix costituiscono un fantastico luogo di avventure acquatiche, ricche di emozioni forti o di momenti di relax al sole. Scendendo le gole a nuoto o in raft, si possono beccare vedute incredibili ed uniche, inaccessibili con altri mezzi.
Il blu così puro (100% cyano), quasi accecante, del lago di Sainte-Croix, ti fa rimanere a bocca aperta!


Link utili
http://www.provenceweb.fr/e/groupes/verdon/pays.htm

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