mercoledì 5 dicembre 2007

Dalai Lama


E' giunti finalmente in Italia il quattordicesimo Dalai Lama Tenzin Gyatso.
Arrivato di prima mattina a Malpensa, accompagnato da otto monaci, il capo religioso tibetano domani riceverà la cittadinanza onoraria.
Riceverà la visita dei rappresentati politici e religiosi, nonostante l'irritazione del governo cinese che non gradisce appuntamenti politici con la massima autorita' religiosa buddista, che e' anche capo del governo tibetano in esilio. Tanto che la stampa di Hong Kong attribuisce alla decisione del Papa di non ricevere il Dalai Lama una certa distensione nei rapporti fra Pechino e il Vaticano. Queste scelte e quelle che riguardano la visita a Roma hanno provocato polemiche. "Sono indignato per il balletto del 'ricevo e non ricevo' da parte delle nostre istituzioni verso il Dalai Lama. E tutto questo solo perche' si ha paura di una reazione del governo cinese..." e' stato il commento di Paolo Pobbiati, presidente della sezione italiana di Amnesty International.
ntanto, sono piu' di ottomila le persone che incontreranno il Dalai Lama al PalaSharp di Milano. Sono praticamente esauriti i biglietti per partecipare all'evento 'La via della Pace interiore' che si svolgera' da venerdi' a domenica al palazzetto di Lampugnano. Proprio domenica pomeriggio ci sara' il momento clou quando, durante la grande festa per il 18/mo anniversario
della consegna a Tenzin Gyatso il premio Nobel per la pace, il Dalai Lama terra' una conferenza pubblica sulla pace e la non violenza.
Piu' o meno alla stessa ora l'Unione dei giovani ebrei d'Italia ha organizzato a Milano una preghiera per la liberta' religiosa nel mondo a cui hanno gia' aderito cristiani, musulmani e buddisti.

"LA NON VIOLENZA HA GENERATO UN SEME. CHE NON E' MORTO" Tenzin Gyatso

Nessun commento: